Medico legale Previdenza Sociale INPS
Lo Studio Medico Legale della Dott.ssa Gargiulo opera nel campo della medicina legale. La medicina legale è una branca della medicina pubblica che si dedica alla risoluzione delle controversie civili e penali, nate in seguito a sinistri o a danni alla persona.
Per questo, tra i servizi dello studio medico legale la consulenza previdenziale è uno dei servizi disponibili.
vai a vedere ......Invalidità, Handicap, Disabilità
Previdenza Sociale
• ramo della legislazione sociale che ha come fine la tutela del lavoratore e dei familiari dai rischi conseguen; alla menomazione o alla perdita della sua capacità lavorava a causadi eventi naturali o connessi al lavoro svolto
• basata sul principio della “mutualità obbligatoria”, ovvero si aveva esclusivamente a fronte del pagamento di un premio assicurativo obbligatorio agli Enti erogatori (INAIL, INPS).
Handicap
Si definisce persona handicappata coluiche presenta una minorazione fisica, psichica osensoriale, stabilizzata o progressiva,che è causa didifficoltà di apprendimento, direlazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare unprocesso di svantaggio socialeo di emarginazione. Legge 104/1992
Disabilità
Per disabilità si intende una qualsiasi limitazione o perdita, conseguente a menomazione, dellacapacità di compiere un'attività nel modo o nell'ampiezza considerate normali per un essere umano. Legge n.68 del 12 marzo 1999
Invalidità civile VS Handicap
• La valutazione dell’invalidità civile si basa sulla riduzione della capacità lavorativa, con la conseguente attribuzione di una percentuale
• Il riconoscimento dello stato di handicap prende in considerazione la difficoltà di inserimento sociale dovuta alla patologia o menomazione riscontrata
I criteri di valutazione dei due accertamenti non sono legati l’uno all’altro, infatti si può omettere lo stato di handicap grave anchein assenza del riconoscimento di invalidità civile.
Invalidità civile VS Handicap
• L’accertamento dell’invalidità civile comporta il riconoscimento al diritto di determinate provvidenze economiche
• Il riconoscimento dello stato di handicap nonda luogo a provvidenze economiche ma è la condizione indispensabile per poter usufruire di varie agevolazioni fiscali (permessie congedi).
L'attività svolta all'interno dello studio medico legale Gargiulo in ambito previdenziale ed assicurativo è atta a garantire prestazioni professionali di elevata qualità ed approfondire fondamentali aspetti di gestione della valutazione clinico-metodologica dei casi tanto in sede di prima valutazione quanto in ambito di valutazione della gestione giudiziale e stragiudiziale degli stessi alla luce delle conoscenze e dell'approfondimento di tematiche giuridiche e dottrinali.
La Medicina Legale Previdenziale e Assicurativa richiede quindi elevate competenze specifiche. Questo consente allo studio medico legale della Dott.ssa Gargiulo di agire in ambito giudiziario e assicurativo nei confronti di enti pubblici e privati quali: Autorità Giudiziaria, INAIL, ASP, Aziende ospedaliere, Sanità privata, compagnie di assicurazione e soggetti privati.
Veniamo ora ad esaminare solo alcuni degli ambiti, assai vasti, in cui si parla di previdenza sociale e INPS con una breve definizione di alcune tra esse:
La sordocecità
Oggetto: Sordocecità - riconoscimento della fattispecie come disabilità specifica unica ai sensi della legge 24 giugno 2010, n. 107.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 13 luglio 2010 è stata pubblicata la legge 24 giugno 2010, n. 107 recante Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche, entrata in vigore dal giorno successivo a quello di pubblicazione. La predetta legge è finalizzata al riconoscimento della sordocecità come disabilità specifica unica, in attuazione degli indirizzi contenuti nella dichiarazione scritta del Parlamento Europeo del 12 aprile 2004, sui diritti delle persone sordocieche. Con il presente messaggio si diffondono il contenuto della norma e i primi provvedimenti che l’Istituto adotta in applicazione della stessa.
Definizione
Si definiscono sordociechi i soggetti disabili, ai quali siano distintamente riconosciute entrambe le minorazioni di cecità e sordità civili, secondo la legislazione attualmente vigente. A tali soggetti è riconosciuta una prestazione, in forma unificata, che comprende le specifiche provvidenze economiche spettanti per le condizioni di cecità e di sordità, erogate dall’INPS.
La Sindrome di Down
Oggetto: Invalidità civile – accertamenti sanitari nei confronti dei soggetti affetti da Sindrome di DOWN
Con riferimento alle Linee guida operative predisposte dal Coordinamento Generale Medico Legale in materia di invalidità civile, si precisa che, nei confronti dei soggetti affetti da sindrome di Down, interessati da accertamenti sanitari per invalidità civile, deve essere riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento e deve essere applicato, ove possibile, il DM 2 agosto 2007, sia in fase di verifica ordinaria, sia in fase di verifica sulla permanenza dei requisiti sanitari.
Handicap e sordità
Considerato che la condizione di sordo di cui alle leggi 381/1970, 508/1988 e 95/2006 è minorazione di per sé idonea a ridurre l’autonomia personale in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, si precisa che ai cittadini sordi interessati da accertamenti sanitari di handicap deve essere riconosciuta la connotazione di gravità a norma dell’art. 3, comma 3 della legge 104/1992 e deve essere applicato, ove possibile, il DM 2 agosto 2007.
L'autismo
L’Autismo è una grave disabilità sociale a carattere cronico evolutivo, espressione di un disordine dello sviluppo, risultante di processi biologicamente e geneticamente determinati che pertanto influiscono sul grado di espressività clinica nell’ambito della traiettoria individuale.
La conseguenza di queste alterazioni è la limitazione delle autonomie personali e o sociali di grado diverso in relazione alla espressività del disturbo autistico con particolare riferimento alle capacità comunicative linguistiche e alla presenza di ritardo mentale e di altre comorbilità.
La definizione diagnostica prevede un lungo iter valutativo effettuato da operatori specializzati nell’ambito di un servizio dedicato specialistico.
I criteri diagnostici del DSM IV, al quale si rimanda per una lettura estensiva, prevedono che vi sia:
compromissione qualitativa dell’interazione sociale
compromissione qualitativa della comunicazione verbale e non verbale
modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati
La fibrosi cistica
La Fibrosi Cistica è la più frequente tra le malattie genetiche. Per l’esordio in età pediatrica, la caratteristica compromissione multiorgano ad andamento evolutivo, la sintomatologia variabile ed ingravescente, la prognosi sfavorevole, con aspettativa di vita media pari a 40 anni, è considerata, a norma di legge (art.1 della Legge 548/93 “Disposizioni per la prevenzione e cura della fibrosi cistica”), “malattia di alto interesse sociale” che impegna la collettività (art. 2 della Legge citata) ad “agevolare l’inserimento sociale, scolastico, lavorativo e sportivo” dei pazienti che ne sono affetti.
La valutazione ai fini di invalidità civile e handicap del minore affetto da Diabete mellito Tipo 1
Nel caso di patologie neoplastiche dell’età pediatrica, la gravità sia della menomazione psico-fisica in sé, sia della situazione di disagio nel contesto familiare e sociale che la malattia oncologica nel minore determina, presenta una connotazione comune e pressoché costante, che, in qualche misura, prescinde dalla più precisa definizione nosografica e stadiativa della neoplasia e dallo stesso specifico contesto socio-ambientale del nucleo familiare d’appartenenza.
Le demenze
La diagnosi di demenza, indipendentemente dalla causa, è posta quando sono presenti sintomi cognitivi e/o comportamentali che:
interferiscono con l’abilità di svolgere l’attività lavorativa o le usuali attività;
rappresentano un declino rispetto ai precedenti livelli di funzionamento e prestazione;
Non sono meglio giustificati da delirium o disturbi psichiatrici maggiori;
Il deficit cognitivo è dimostrato e diagnosticato attraverso:
Informazioni raccolte dal paziente e dalle persone vicine;
Valutazione oggettiva delle prestazioni cognitive sia clinica che testistica quando l’anamnesi e la valutazione clinica non forniscono una diagnosi affidabile
La compromissione cognitiva e/o le alterazioni comportamentali interessano almeno due dei seguenti domini:
abilità nell’acquisire e ricordare nuove informazioni (sintomi tipo:domande e discorsi ripetitivi, smarrimento di oggetti personali, fallimento nel ricordare eventi o appuntamenti, smarrimenti in itinerari conosciuti)
deficit nel ragionamento o nello svolgimento di compiti complessi, ridotta capacità di giudizio (sintomi tipo: scarsa cognizione del pericolo, incapacità nella gestione delle finanze, scarsa capacità decisionale, scarsa capacità di pianificazione in attività sequenziali o complesse)
compromissione delle abilità visuospaziali (sintomi tipo: incapacità di riconoscere volti o oggetti familiari, incapacità nell’uso di semplici utensili o nel vestirsi)
alterazioni del linguaggio (sintomi tipo: difficoltà a pensare a semplici parole mentre si parla, esitazioni; errori di scrittura, ortografia e nel parlare)
modificazioni nella personalità, nel comportamento e nella condotta (sintomi tipo: fluttuazioni insolite dell’umore, compromissione della motivazione, dell’iniziativa, apatia, ritiro sociale, riduzione dell’interesse per usuali attività, perdita di empatia, comportamenti compulsivi od ossessivi, comportamenti socialmente inappropriati).
La labiopalatoschisi
Le labiopalatoschisi (LPS) si presentano in genere come difetti isolati; in altri casi possono far parte di complessi quadri sindromici di origine genetica. Le LPS sono classificate in tre gruppi che - pur essendo entità distinte - sono strettamente affini dal punto di vista embriologico, funzionale e genetico: la schisi del palato isolata (33%), la schisi del labbro (21%) e le labiopalatoschisi propriamente detta (46%).
Ulteriori argomenti da approfondire sono:
La valutazione delle menomazioni da cause di guerra, di lavoro, di servizio, cecità e sordità in invalidità civile
Comunicazione tecnico-scientifica AISM e INPS per la valutazione degli stati invalidanti nella sclerosi multipla
Le emoglobinopatie
La revisione in caso di malattie rare
Il linfedema
La cecità
Il riconoscimento dei requisiti sanitari per i benefici fiscali
Mutazione dei geni BRCA
La sindrome di Williams
Le distrofie
La valutazione dell’handicap nel minore con patologia neoplastica