Colpo di frusta
Il colpo di frusta è un evento traumatico che interessa il rachide cervicale. Nella maggior parte dei casi insorge in seguito ad una brusco movimento del capo che supera i limiti fisiologici di escursione articolare.
Tra le patologie a cui è soggetta la colonna vertebrale, il colpo di frusta è una delle più note e rientra nelle sindromi cervicali post-traumatiche.
Il tratto in questione è quindi quello cervicale, che comprende le vertebre dalla C1 (detta Atlante) alla C7 (detta vertebra prominente).
Cause del colpo di frusta
Sappiamo che il colpo di frusta è per lo più riconducibile a incidenti automobilistici, ma può essere causato anche da una brutta caduta e da infortuni sportivi. Ma cosa succede nello specifico? Vediamolo assieme.
Il meccanismo lesivo è tipico degli incidenti automobilistici, soprattutto di quelli in cui il veicolo subisce un tamponamento violento.
Quando l'autovettura viene tamponata il sedile ed il conducente subiscono una forte accelerazione che li proietta in avanti. Il peso del capo tende per inerzia a conservare la posizione iniziale e, mentre il resto del corpo viene spinto in avanti, la testa viene pressata contro il poggiatesta (danno da iperestensione).
Successivamente il capo viene proiettato in avanti con una velocità superiore rispetto al resto del corpo (danno da iperflessione).
Se la vettura è priva di poggiatesta, o questi sono regolati in modo scorretto, il danno da iperestensione sarà maggiore. In assenza di airbag saranno invece più gravi i traumi da iperflessione poiché la testa non verrà frenata nella sua corsa ed andrà a sbattere violentemente contro il volante.
Il colpo di frusta può comparire anche per eventi traumatici legati a gesti sportivi o ad incidenti di altra natura. In questi casi l'impatto avviene più facilmente in direzione obliqua proiettando il capo lateralmente e causando danni vertebrali più consistenti.
I sintomi del colpo di frusta
Il colpo di frusta provoca uno stiramento dei muscoli e lesioni dei legamenti della zona cervicale e delle strutture nervose.
In genere, la diagnosi si basa sui sintomi. Qui di seguito ho stilato una lista dei disordini associati al colpo di frusta:
- cervicalgia: dolore localizzato al tratto cervicale. Ma è possibile che si verifichi un’irradiazione del dolore a livello della nuca e/o al tratto vertebrale dorsale;
- difficoltà nell’estendere e nel girare il collo;
- dolore alla palpazione;
- disturbi di natura neurovegetativa, tra cui vertigini, nausea e cefalea;
- irritazione radicolare, con conseguente dolore al braccio;
- stati contrattuali e limitazioni funzionali antalgiche: i muscoli si contraggono per un meccanismo di difesa e in questo modo limitano i movimenti della colonna cervicale;
- parestesie: sensazione di formicolio alle braccia e alle mani.
In caso di colpo di frusta, l’esame radiografico potrebbe mettere in evidenza una rettilineizzazione del tratto cervicale.
Non è detto che i sintomi compaiano subito. Possono presentarsi anche fino a 48 ore dopo aver subito trauma e possono persistere per periodi più o meno lunghi a seconda della gravità.
Sintomi Lesioni Leggere
Il risultato di tutti questi effetti lesivi si traduce nella classica sintomatologia del colpo di frusta, in genere caratterizzata da:
- dolore cervicale Ia cervicalgia,
- ronzii alle orecchie,
- rigidità dei muscoli del dorso e del collo,
- mal di testa
- limitazioni nei movimenti.
Sintomi Lesioni Gravi
Se i traumi di natura muscolare, ossea e ligamentosa sono piuttosto frequenti altrettanto non si può dire per quelli a carico delle strutture nervose.
Tuttavia mano a mano che l'entità del trauma aumenta le lesioni possono interessare anche il disco intervertebrale e le strutture adiacenti con la comparsa di sintomi come:
- parestesie (formicolii),
- brachialgie
- sciatalgie.
Nei casi più gravi si possono manifestare anche alterazioni della colonna, dell'equilibrio fisiologico del bacino e addirittura dell'articolazione temporo-mandibolare.
La situazione peggiore compare tuttavia quando il colpo di frusta si associa a vere e proprie rotture ligamentose, erniazioni discali e fratture vertebrali. In queste situazioni la gravità della lesione esula dalla definizione di colpo di frusta che abbiamo visto essere caratterizzato da lesioni molto più superficiali. Basti pensare che una rottura del midollo spinale contenuto nelle vertebre cervicali causa la paralisi degli arti e, se avviene a livello di C1-C2, è addirittura letale.
Conseguenze Colpo di frusta
Se immaginiamo il collo come una struttura stabilizzata da una fitta rete di elastici possiamo facilmente capire quale siano le origini e le conseguenze del colpo di frusta.
Quando il capo subisce una forte accelerazione il limite di resistenza degli elastici viene superato e le singole fibre si sfilacciano sempre più fino alla completa lacerazione (strappo muscolare) .
Fortunatamente nella maggior parte dei casi il trauma non è così violento da causare la rottura delle fibre muscolari.
Nel caratteristico colpo di frusta si verifica soltanto un semplice stiramento dei muscoli e dei legamenti cervico-nucali. Inoltre il nostro corpo possiede la capacità di rigenerare i tessuti lesi anche se questi non raggiungeranno mai il livello di efficienza degli originali.
Colpo di frusta e sue conseguenze
Quando si esaminano le possibili conseguenze del colpo di frusta bisogna sempre considerare l'estrema complessità del tratto cervicale sia dal punto di vista anatomico che fisiologico. In esso decorrono infatti molti vasi e nervi fondamentali per la vita stessa dell'individuo. Non a caso tali strutture sono avvolte da una solida impalcatura ossea, muscolare e ligamentosa che le protegge in caso di trauma.
L'entità della lesione è direttamente proporzionale all'intensità e alla violenza dell'impatto, che insieme ai sintomi e all'esame obiettivo, costituisce la base per una corretta diagnosi.
Nei colpi di frusta meno gravi si hanno soltanto lesioni muscolari e ligamentose con un coinvolgimento marginale delle strutture articolari. Questi traumi non vanno comunque sottovalutati poiché le loro conseguenze negative si possono manifestare anche nei giorni seguenti con la comparsa della classica "contrattura muscolare da riflesso protettivo". Si tratta essenzialmente di un meccanismo di difesa che il nostro corpo adotta contraendo la muscolatura cervico nucale. In questo modo se da un lato vengono impediti tutti quei movimenti in grado di peggiorare la situazione dall'altro i processi di riparazione cellulare possono procedere senza intoppi.
Cosa succede alla cervicale con il colpo di frusta
Il colpo di frusta è la conseguenza di un meccanismo caratterizzato da decelerazione-accelerazione del tratto cervicale – come avviene classicamente nei tamponamenti, ma anche negli scontri frontali e laterali – che determina un’eccessiva flesso-estensione del collo.
In sostanza, si verifica un brusco movimento all’indietro del collo (iperestensione), subito seguito da un movimento in avanti (iperflessione da rimbalzo).
Il trauma innesca una serie di conseguenze a livello dei muscoli, dei legamenti e dei nervi.
La classificazione della Quebec Task Force
Ci sono diversi criteri per stabilire la gravità del colpo di frusta. Una delle classificazioni più note è quella stilata dalla Quebec Task Force che ha individuato quattro gradi e associato a ognuno i relativi sintomi:
grado 1: dolore al collo con rigidità e tensione;
grado 2: dolore con segni muscoloscheletrici;
grado 3: dolore con segni neurologici;
grado 4: dolore con sospetta frattura o dislocazione.
Cosa fare in caso di colpo di frusta
Deve essere il medico a stabilire il giusto approccio per contrastare i sintomi. Tra le sue indicazioni possono rientrare:
- farmaci antinfiammatori e miorilassanti;
- l’uso del collare rigido per 10-15 giorni con abbandono graduale;
- fisiokinesiterapia;
- massoterapia.