Encefalopatia Ipossico-ischemica
L’Encefalopatia ipossico ischemica è attualmente una delle principali cause di morte neonatale e di disabilità neurologica nel bambino.
L’incidenza stimata è di 1-2/1000 nati a termine e sino al 60% dei neonati prematuri di peso inferiore ai 1500 gr.
Nei neonati più immaturi spesso il quadro è complicato dalla concomitante emorragia peri-intraventricolare. Tra i fattori che determinano la differente topografia del danno cerebrale ipossico-ischemico perinatale si ricorda: l’intrinseca vulnerabilità di alcune cellule o regioni, fattori vascolari, natura e durata dell’insulto, età e maturità del neonato.
Pur non potendo distinguere lesioni anatomo patologiche esclusive del neonato a termine o pretermine, è noto che nel primo prevale l’interessamento della sostanza grigia cerebrale mentre nel secondo quello della sostanza bianca e questo è rilevabile da un punto di vista medico legale.
Nell’encefalopatia ipossico-ischemica l’incidenza stimata è di 1-2/1000 nati a termine. Una percentuale tra il 20-50% dei neonati asfittici che sviluppano una encefalopatia ipossico-ischemica muoiono nel periodo neonatale, dei sopravvissuti circa il 25% presenta handicap neurologici severi (paralisi cerebrale, ritardo mentale, disturbi d’apprendimento, epilessia).
In genere le lesioni anatomo-patologiche sono differenti nel neonato a termine rispetto al neonato pretermine. Nel primo prevale l’interessamento della sostanza grigia cerebrale mentre nel secondo è interessata prevalentemente la sostanza bianca. I fattori che determinano la differente topografia del danno cerebrale ipossico ischemico perinatale sono di vario tipo: natura e durata dell’insulto, età e maturità del neonato, fattori vascolari, fattori congeniti come ipoglicemia etc.
Encefalopatia ipossico-ischemica nel neonato a termine - le principali lesioni anatomo-patologiche nel neonato sono: necrosi neuronali selettiva, danno cerebrale parasagittale, necrosi cerebrale ischemica focale e multifocale e leucomalacia periventricolare.
Encefalopatia ipossico-ischemica nel neonato pretermine – il danno cerebrale nel neonato pretermine differisce da quello del neonato a termine da un punto di vista neuropatologico e fisiopatologico in relazione al differente grado di maturazione sia del tessuto cerebrale che del letto vascolare. Nel pretermine le lesioni cerebrali sono : l’emorragia della zona germinativa, l’emorragia nella zona intraventricolare, l’emorragia parenchimale, la leucomalacia periventricolare.
Per approfondimenti:
Studio Medico Legale Dott.ssa Lucia Gargiulo
Corso Vercelli 7 Milano
Tel. 02/87197753