Trauma da parto – "Malasanità"
A volte durante il parto il neonato può riportare un trauma. Si stima che i traumi da parto interessino 2-7 neonati su 1000.
In particolare le cause possono essere le dimensioni del neonato o la sua posizione in utero durante il travaglio, il parto può così risultare difficoltoso.
Alcune condizioni analizzate dal medico legale che possono favorire un trauma da parto sono:
-prematurità: bambini nati prima della 37° settimana, a causa della maggior fragilità del loro corpo
- travaglio prolungato
- neonati macrosomi: peso alla nascita superiore ai 4 KG
- distocia: travaglio e parto difficoltosi
- sproporzione cefalo-pelvica: la grandezza e la forma della pelvi della mamma possono non essere adeguete.
- presentazione anomala alla nascita: es. posizione podalica (i piedi si presentano per primi)
I più comuni traumi da parto
I traumi da parto più comuni sono il cefaloematoma, lussazione della spalla, l’ematoma dello sternocleidomastoideo, le fratture (clavicola, femore, omero e cranio), paralisi del facciale, paralisi del plesso brachiale, paralisi del nervo frenico etc.
Ematoma dello sternocleidomastoideo è una evenienza abbastanza frequente nel caso di presentazioni di spalla o podaliche. Può essere notato immediatamente alla nascita o dopo pochi giorni; l’ematoma determina una incapacità nella torsione del capo del lato interessato. La tumefazione tende a risolversi in modo spontaneo.
Il cefaloematoma (noto anche come emorragia sottoperiostea) è uno dei traumi da parto che si riscontra più comunemente. Si presenta come una tumefazione fluttuante al tatto. Di solito fa la sua comparsa al cranio del neonato verso il terzo giorno dopo il parto. Nella gran parte dei casi si risolve spontaneamente.
La frattura della clavicola è la più comune frattura che si verfica durante il parto; nei neonati i sintomi più comuni sono crepitio, edema e una protuberanza dell’osso. Tra le più gravi conseguenze ricordiamo la paralisi di Erb.
Le fratture depresse del cranio sono di evenienza molto rara e solitamente dipendono dall’applicazione del forcipe, più raramente dipendono dalla pressione della testa su una prominenza ossea.
La lussazione della spalla è una evenienza assai frequente, la tempestiva diagnosi è fondamentale e la riduzione deve avvenire entro pochi giorni.
La paralisi del facciale sono le paralisi periferiche che più comunemente si riscontrano nel neonato. Possono essere causate dal forcipe o dalla compressione del nervo.
Per approfondimenti:
Studio Medico Legale Dott.ssa Lucia Gargiulo
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