Milano -  La Dott.ssa Gargiulo è stata incaricata di seguire il caso di malasanità di una giovane coppia della provincia di Milano per un caso di parto.

La Signora G., che durante i nove mesi di gravidanza aveva un percorso regolare, si recava presso la Struttura Ospedaliera già in fase di travaglio.

I sanitari, accolta la paziente, come da protocollo eseguivano i tracciati ma non valutavano correttamente gli stessi non rilevando alterazioni che definivano il percorso come non rassicurante.

Una corretta valutazione dei tracciati CTG avrebbe dovuto allertare i sanitari e accelerare la proceduta per un parto cesareo. Una più attenta valutazione avrebbe consentito di evidenziare la variazione in senso peggiorativo delle condizioni fetali.

Si è dovuto procedere quindi ad un intervento urgente in sala parto di taglio cesareo per sofferenza fetale.

La piccola M. nasceva con diagnosi di asfissia perinatale, encefalopatia ipossico ischemica.

Siamo quindi a richiedere in via stragiudiziale la definizione della controversia per il risarcimento del danno da malasanità.

 


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